BRONTE (CT) – Si terrà il 9 giugno 2019 la giornata inaugurale della prima edizione dell’Etnamusa Festival, che si svolgerà a Bronte (Ct) presso l’azienda agricola Musa in contrada Difesa-Musa, durante la quale verrà reso noto ufficialmente il programma. Tanti gli appuntamenti previsti ogni weekend, da giugno ad agosto, che faranno della cittadina brontese un vero e proprio vulcano di idee, tra arte, cultura, cinema e musica.
Saranno molteplici i laboratori, i workshop, gli spettacoli musicali e teatrali, le rassegne cinematografiche, le presentazioni di libri, gli incontri con scrittori e le escursioni proposte durante la kermesse, realizzata con il Patrocinio dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, del Comune di Bronte, del Comune di Maletto, dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, del Liceo Classico Statale “N.Spedalieri” di Catania e dell’ Istituto Superiore "Ven. Ignazio Capizzi" di Bronte.
In questa prima giornata del Festival, alle ore 19.00 l’associazione culturale Nèonteatroproporrà “Filottete”, ovvero la tragedia frutto del rimaneggiamento dell’opera sofoclea. Lo spettacolo sarà realizzato insieme ad
alcune allieve del Liceo Statale “N. Spedalieri” di Catania, seguite dalla prof.ssa
Francesca De Santis, che ha curato anche la rielaborazione del testo, e magistralmente dirette da Monica Felloni, Manuela Partanni e Piero Ristagno,
rispettivamente regista, coreografa e direttore artistico dell’Associazione
Culturale Nèon. Alle ore 11.00 in programma un laboratorio di lettura animata per bambini “Una storia tante storie” realizzato dall’Associazione “Ti regalo una storia Onlus, seguito dall’incontro, alle ore 16.30, “Mi faccio una domanda mi do una risposta: L'Arte? Questione di Alchimia!” con lo storico dell’arte Giuseppina Radice.
Tra le anticipazioni degne di nota, vi è sicuramente la realizzazione di quattro Residenze d’artista “Sotto il vulcano”: a giugno avrà luogo la Residenza d’artista per giovani attori a cura di Nèonteatro; successivamente, sarà realizzata la Residenza di “Teatro di figura” a cura di Cartura, bottega d’arte catanese conosciuta in Italia e all’estero per la lavorazione della carta e la reinvenzione in chiave artistica di oggetti in disuso. A seguire, nel mese di luglio, la Musa accoglierà una Residenza per musicisti europei in collaborazione con Alkantara Fest ed infine sarà realizzata la Residenza “Tintoria tessile, arte e moda” per tintori tessili a cura dei docenti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Vittorio Ugo Vicari e Barbara Cammarata.
Il Festival è promosso dall’Azienda Agricola Musa e dall’associazione Areasud, impegnata da anni in un costante lavoro di ricerca artistica in ambito musicale e teatrale. Il Festival, inoltre, rientra tra le manifestazioni della rete di festival siciliani costruita da AreaSud, aderente a “Italia Festival”, l’associazione che riunisce i più importanti festival italiani in ambito musicale, teatrale e multidisciplinare.
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